LA SALCUS, CHE COMPIE 40 ANNI

(Ed. ROVIGO)
La Salcus, che compie 40 anni, è nata per uno sbaglio. Doveva chiamarsi Salus, come la farmacia di Pontelagoscuro ancora in attività, invece un errore di pronuncia di Stefano Fabbri, fondatore della società podistica che vanta attualmente 250 atleti fra camminatori Fiasp, ibridi Uisp, nel senso che ci sono camminatori e competitivi, e competitivi Fidal, che aveva avuto l'idea di chiamare così la società che stava nascendo con la collaborazione del fratello Mosè e dei fratelli Roberto e Marcello Rossato.
      Da allora la Salcus ha continuato a crescere ed essere uno dei cardini dell'atletica polesana e ferrarese perchè se la sede è a Santa Maria Maddalena, in terra polesana, parte del cuore è a Ferrara. Così può battersi per i titoli provinciali della sponda ferrarese pur essendo polesana. 
      Quarant'anni vuol dire tute nuove e tante iniziative per festeggiare l’anniversario. Le hanno presentate ieri, insieme a un bilancio dell’attività, in sala consiliare a Occhiobello i vertici societari e del Comune. Sarà il 2015 l'anno per il titolo regionale della campestre veneta? Poletto ha promesso questa vittoria e già domenica, nella prima prova di Vittorio Veneto schiererà tutti i suoi big, cominciando dai nuovi arrivati Marco Maglia e Alessandro Grandini. Poi ci sarà Pescantina e Galliera Veneta. Di queste tre prove, due valgono la qualificazione nazionale e la Salcus non ha nessuna intenzione di fallire la sesta partecipazione consecutiva.
      Di fronte a questa società, l'assessore allo sport di Occhiobello Davide Diegoli, ha ribadito l'importanza sociale che riveste nel territorio. Perciò dall’amministrazione viene trattata come le più importanti organizzazioni del Comune. L'augurio è di continuare su questo ritmo, sapendo bene che il traguardo più bello e più importante è sempre il prossimo.
      Ma cosa ha vinto e continua a vincere questa società, è un dato che sconcerta. Solo l'anno scorso ha riempito mezza bacheca: seconda nei Campionati regionali di campestre, dietro all'Atletica Ponzano, prima a Spoleto come squadra nei Campionati nazionali Uisp a punti, presente cinque volte di seguito ai Campionati nazionali della campestre, vincitrice nel Trofeo Città di Ferrara di cross davanti agli storici rivali della Quadrilatero.
      Nelle sei manifestazioni a livello regionale e nazionale a cui la squadra del nuovo presidente Luca Poletto, erede di Scanavini, Poletti e Fabbri, due volte è arrivata prima, tre seconda e volta terza. Praticamente non è mai scesa dal podio. A livello personale i successi sono all'ordine del giorno, con Massimo Tocchio, alfiere dei competitivi, che ha rispolverato i suoi giorni migliori vincendo due gare negli ultimi 20 giorni. Ma le vittorie non offuscano i successi di partecipazione dei camminatori Fiasp che da poche unità sono diventati una sessantina. Sempre presenti con Diego Voltolin in testa alle camminate dove lo sport fa rima con buonumore. Questa è la Salcus che il presidente Poletto e il suo vice Mosè Fabbri vogliono trasformare in una grande famiglia, dove l'ultimo camminatori valga come il primo delle competitive.